220805- NOTULA


andar per mostre si rivela estremamente utile per mettere in luce i propri errori attraverso il lavoro altrui. se da un lato sono incline a considerare ipercriticamente il lavoro non mio, dall'altro covo una perniciosa indulgenza, un'attitudine ottusa, che mi impedisce di osservare i miei stessi disegni con sguardo disincantato.
immaginarli come opera non mia o ritrovare delle affinità con opere d'altri esposte nelle gallerie, mi aiuta quindi a separarmi da quel narciso che chude gli occhi ogni qual volta si tratta di prendere coscienza dei miei sbagli e degli aspetti del lavoro su cui c'è da mettere mano

la pubblicazione sul sito in qualche modo provoca a sua volta una sorta di allontanamento, di spersonalizzazione del materiale. interpone una distanza utile alla revisione critica, o così mi pare.

questi due disegni, realizzati nei giorni scorsi, mi lasciano piuttosto perplessa: si tratta dell'evoluzione [o involuzione?] di alcuni schizzi realizzati lo scorso anno [qui], che in quanto bozze veloci conservano la loro freschezza e una maggior carica comunicativa. mi sembra che questa energia del segno si stemperi nel dettaglio troppo curato e si disperda nella maggior finitezza di questi due ultimi lavori, che paiono più delle illustrazioni adatte a qualche rivista od alla copertina di un libro...