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non aspettatevi centrini all’uncinetto – da me
nemmeno suggestioni vintage e piacevoli ephemera
non che io sappia dove andare
ma comincio a intuire dove non voglio stare
do not expect crocheted doilies – from me
neither vintage suggestions and pleasing ephemera
not because I know where to go
but I begin to guess where I want not to stay
tra parentesi – ma mica tanto
dopo i recenti accordi, utube italia ha cancellato moltissimi video prima disponibili
tra questi uno spezzone del film della von trotta in questione
qualcuno corrode nemmeno troppo di soppiatto il diritto alla cultura
ed alla libera circolazione dei contenuti
[ mentre il blog – piacevolmente – tace
la mia voce cerca faticosamente di riprendere tono
come quella di morgan – del resto
che però è bella anche quando roca ]
dal manifesto di sabato 27 febbraio
per esorcizzare un’italia ipocrita e perbenista – mentre piove
no – nessun disegno
vivo perlopiù senza prendere coscienza della complessità, della sospensione
quello che pare compiuto è in realtà un discorso mozzo ….
- homo fugit velut umbra – stefano landi (l’arpeggiata – cristina pluhar)
- primavera?
- wittgenstein
- 2002
- questa mattina
- derrida
- brunelleschi?
.
la rivoluzione – deve essere impeccabile
ognuno di noi disposto a morire anche senza aver visto
persino senza aver capito
succede, che le dita non siano del tutto consapevoli
di quello che accade al cuore
ma
è la coscienza di me – la mia dignità di persona
che non deve mai venir meno
la devo trovare in ogni altra me
in ogni faccia, in ogni cittadino
devo potermi rispecchiare serena
nelle mille facce del mio stato
della mia citta’
della mia famiglia
per questo la parola rivoluzione
è troppo grande per me
non sono (ancora) capace
di tenerla tutta nella bocca
.
luna: |
lo stesso colore che esprime intensità e certezza può tingere il più disperato disorientamento
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(anche)
ho fotografato l’età dell’innocenza
l’ho osservata camminare sul margine
ma le immagini migliori rimangono quelle non scattate /
a volte le trascrivo sul diario, per non dimenticare
poi c’era vento
c’è quasi sempre vento
scompiglia gli oggetti o i loro angoli
proprio quando sto per decidermi
il vaso si rompe in frantumi
altro esce
- scuola
- strada
- paul eluard
- andrea di consoli (qui)
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