Blog Archives
un viaggio scorrevole e senza colori in mezzo al nulla
è stata una visita veloce, isterica, non ho fatto che camminare al posto del gambrinus ci faranno un hard rock cafe, niente più biliardo – forse hai fatto bene ad andartene, il mondo diventa sempre più brutto e non c’è spazio per la poesia – le istituzioni massacrano con metodo i luoghi del ricordo, cinicamente – colano cemento ovunque sia possibile nel frattempo ti ricordano tutti, in radio (anche battiti, qui), sui giornali e nel web / a san marco la chiesa era gremita di gente ps/ . al rientro, le stoviglie di sempre
|
che si deve morire ce n’eravamo già accorti tutti quanti
ma questa settimana ce l’ha ricordato con particolare insistenza …
daniele formica 1949-2011
maria schneider 1952-2011
tony levin 1940-2011
mujician
tony levin alle percussioni (con keith tippet al piano) – vortex 10.2010