« Tutto ciò che fa gli sembra straordinariamente nuovo, ma anche in corrispondenza a questa impossibile abbondanza di novità, straordinariamente dilettantesco, forse nemmeno sopportabile, incapace di diventare storico spezzando la catena delle generazioni, interrompendo per la prima volta fino in tutti gli abissi la musica del mondo che finora si poteva almeno intuire. Talvolta nella sua superbia è più in pensiero per il mondo che per sé»
FRANZ KAFKA
[confessioni e diari – traduzione di salvatore quasimodo].
succede – dentro a certi libri
fuori dai libri la primavera trabocca di iniquità – e tragedie
( non si dovrebbe dire as usual )
seconda parte |
vestiti dell’avvento e vestiti da abitare il libro su benjamin è arrivato finalmente in automobile si è parlato di erbe di montagna: sclopìt, ladrìc di mont e urticiòns (i germogli del luppolo) / tutti buoni per far frittate, risotti, o per finire dentro a piccoli vasetti di vetro da regalare il tempo di una distrazione e gli alberi si sono gonfiati di fiori! ho ascoltato: Audio clip: é necessario Adobe Flash Player (versione 9 o superiore) per riprodurre questa traccia audio. Scarica qui l’ultima versione. Devi inoltre avere attivato il JavaScript nel tuo browser. |
some pieces were expired (sometimes it happens on etsy, I learned)
now they’re back for sale in my shop
you can browse them by clicking on each image below
en-joy!
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domenica
piove/non piove/piove
sto mettendo in cantiere alcuni lavori che ricordano vecchi giochi di carta, libri e cartoline con finestrelle mobili a nascondere qualcosa – potrei chiamarli i vestiti dell’avvento, con ironico riferimento al tradizionale calendario decembrino (del resto oramai si è capito che non ho molta familiarità con alcuna forma di fede) I II III IV Audio clip: é necessario Adobe Flash Player (versione 9 o superiore) per riprodurre questa traccia audio. Scarica qui l’ultima versione. Devi inoltre avere attivato il JavaScript nel tuo browser.
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vorrei sforzarmi di scrivere sul blog con più costanza, qualche parola sulla mia giornata, su eventuali letture o i dischi che ho ascoltato, magari aggiungere anche una schermata rubata all’avanzamento del lavoro grafico
confesso che non è tanto per voi che leggete, in fondo i commenti sono più radi dei capelli sulla testa di un calvo ed i visitatori oramai una manciata (a parte quelli capitati sul blog cercando il tatuaggio di belen) – è un proposito che riguarda me stessa, per riprendere confidenza con la scrittura e riabituarmi a trascrivere i pensieri con maggior sistematicità, in modo che possano germogliare nuovi ragionamenti o quantomeno consolidarsi le conoscenze sviluppate
ma anche per tenere traccia del percorso quotidiano, nel timore di scordarmi troppe cose, od azioni, e di non saperle più collocare nel loro giusto momento a distanza di settimane o di mesi
il tempo a disposizione è poco: mi hanno potenziato gli orari di classe e mi capita di far lezione anche fino alle dieci di sera – inoltre il fisico fa i capricci e di conseguenza fatico a dormire, accumulando stanchezza senza riuscire a smaltirla
vorrei saper dormire in piedi, come dicono sia naturale agli equini – invece …
è sabato pomeriggio e sono appena tornata da scuola – sul fuoco le verdure per uno sformato (asparagi funghi e fagiolini) – prevista anche una torta di mele con farina di grano saraceno
ph: i fagioli cesarins (dal gusto dolce e dal colore simile ai piselli), vengono da raveo