starò via un po’ di giorni
non credo avrò tempo di scrivere

 

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the shop is closed for a while
will be back with my postcards and maybe more in a short time
don’t forget about me during this time and come to check about news and updates on the blog

 


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una capata molto veloce a friuli.doc

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… il che è in contraddizione solo apparente con il fatto che una delle conseguenze che teme di più sia il voyeurismo

ci si aspetta pulizia – e distacco
capacità di intendere che l’esposizione non implica confidenza

(del resto) si era accorta nel corso degli anni che nonostante ogni sforzo e qualsiasi grado di ottimistica illusione la confidenza con il prossimo le era impossibile – anche le frequentazioni più sistematiche oramai non conducevano a superare la fase di rodaggio e rimaneva vivo in lei il desiderio di preservare quelle salutari distanze che impedivano il fermentare della noia e di un disagio appiccicoso

ascolta poca musica
(ma le era capitato, giorni prima, di ascoltare quasi per caso quella chitarra inconfondibile)

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  1. 2011 – flea
  2. 2010 – at home
  3. 2009 – marzona art park
  4. 2008 – at home



al visionario per bella addormentata di marco bellocchio
la misura della dismisura

quattro storie diverse generano un riverbero incessante del pensiero e sollecitano la riflessione mettendo in gioco elementi contrastanti e scomodi in merito a temi talmente complessi da imporre il rifiuto categorico di qualsiasi forma di volgare superficialità – chi si aspettava una storia pedissequa su eluana englaro ha potuto constatare come la questione della sua eutanasia venga trattata distanziandola in forma di cornice, quale elemento vitale che giunge mortificato attraverso il filtro desolante del mondo mediatico e politico (di fatto coincidenti) e che ricorre sistematicamente circondando lo svolgersi dei vari plot
il tema del sonno definitivo o piuttosto quello del risveglio (come ci dice il regista al termine della proiezione) sono considerati da diverse angolature umane al fine di evidenziare la complessità stratificata e aspra della narrazione, che esige altrettante rifrazioni e sfaccettature e che palesa le ombre faticose e spesso tragiche del ripensamento op-ponendo l’amore quale controcanto luminoso di ogni scelta personale (altro…)

un pomeriggio di sole a venezia ascoltando la radio
il secolo appena cominciato
giovinezza invece che volge al termine

sono le grandi vicende del mondo a fare da cornice, e non il contrario
ben pochi si confrontano con vicissitudini personali che coincidono con quelle storiche
chi combatte, per esempio, ma anche come in questo caso coloro che, mentre ascoltavo la radio in un vecchio appartamento veneziano riscaldato dal sole morbido di settembre, assistevano da vicino o peggio ancora si trovavano direttamente coinvolti in uno dei fatti più incredibili e mortali degli ultimi decenni, che ha ribaltato la nostra percezione del mondo
ma persino in questo caso la micro scala di coloro che sono morti od hanno assaggiato la cenere di manhattan per giorni immersi nel terrore, e la macro scala delle conseguenze a livello globale, sono separate da una distanza incolmabile, perché la storia implica una serie di trasformazioni che difficilmente possiamo toccare con mano e condizionare direttamente, e che andiamo a percepire solo nella loro condizione capillare e periferica (altro…)