a new set of christmas cards will be in the shop in the next days
en-joy
privilegio di poterla ancora festeggiare
c’è stato anche il tempo per una camminata in prà castello
tanto per smaltire la torta e gli gnocchi di zucca
(altro…) |
quasi tutte le considerazioni appoggiate su facebook in questi giorni sono di natura politica e in pratica non resta spazio per un diario intimo – ugualmente mi sono regalata una moleskine … facciamo sia utile a riprendere confidenza con la scrittura
la casa è pulita
ti piace affrontare certe scadenze personali in modo decoroso, svegliarti nella stanza in ordine, appoggiare i piedi nudi su un tappeto spazzato la sera prima, sederti a sfogliare un libro sul divano sgombro coperto da un vecchio telo stampato a blocchi di legno che un tempo vestiva il letto della tua stanza di ragazza, in carnia
la giornata è stata luminosa e fredda, novembre ha spento le sue nebbie e ti accorgi dall’aria asciutta e limpida che si prepara l’inverno – al presidio in via diaz eravate i soliti pochi e non hai nemmeno verificato se oggi eri un altra volta in copertina sul giornale: a suon di protestare in prima fila hai una collezione di prime pagine che i tuoi si ostinano a tenere da parte come se fossero foto di famiglia!
ma questa volta la mestizia era quella di accorgersi più di un tempo di come quelle manifestazioni siano diventate un parlare tra voi di cose che già sapete, di guardarvi a vicenda sostenere striscioni imparati a memoria – hai provato una triste commozione per le parole toccanti di un compagno che più di altri è sempre capace di infondere alla lotta una particolare carica di umanità, ed ogni volta che ascolti la sua voce ti si velano gli occhi per la bellezza innocente della sua speranza in un futuro migliore
dedicato ai lavoratori che oggi scioperano, nonostante tutto osservando con dolore come ancora una volta gli unici sforzi autentici arrivino dal basso e non da chi dovrebbe avere più mezzi e più potere per conferire efficacia alla lotta la politica è morta – lunga vita alla politica! |
più di una volta sul blog mi sono soffermata su quella frase di michel de montaigne con cui sancisce la sua distanza da qualsiasi atteggiamento di compiacenza, trovando più adatte alla formazione del carattere e delle idee le opinioni ruvide e contrastanti dei detrattori
questo pensando a come mi sforzi nelle poche righe e nelle immagini che ultimamente pubblico di evitare ogni forma di frettolosità e di approssimazione, scegliendo le frasi o le fotografie che trovano una corrispondenza con ciò che sento ed osservo e trovando a volte nelle risposte qualcosa che va a disperdere tale sforzo, o mi lascia perplessa per la capacità di chiudere tutto in un complimento o dentro parole scollegate, in virtù forse di un entusiasmo compiaciuto o compiacente che porta il discorso su un piano irreale e privo di sbocco