Category Archives: libri
pensavo di averlo smarrito invece è ricomparso da uno scaffale polveroso a casa dei miei! è una prima edizione, comperato alla libreria friuli di udine ai tempi del liceo
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quando affermo che il piccolo libro ricevuto giorni fa da SerraGlia (graziegrazie!) sembra essere uscito da un tempo lontano, non sottendo alcuna considerazione nostalgica od emulativapiuttosto mi riferisco alla capacità ormai decisamente rara di realizzare un lavoro semplice ed elegante, scevro da qualsiasi sbarluccichìo di natura commerciale e reticente nei confronti delle svariate forme di abbellimento gratuito cui siamo tristemente abituatila dimensione del gioco si coniuga con il rigore (mi viene in mente la serietà assoluta dei bambini quando sono impegnati a fare qualcosa) e per quanto mi sforzi non riesco a trovare tra le pagine nemmeno un briciolo di auto-compiacimento
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Sui ciottoli arsi del porto
donne scavate in viso
dalla fame senza speranza
pisciano immobili
senza sollevare le gonne.
So cantare le nenie nere dei funerali
allattare i bambini con queste titte secche
e vorrei un giorno di festa
mangiare pane bianco fino a sentire
la gioia del ventre troppo pieno
so cucire le stoffe
arrostire le orate
e in casa blatte e topi
li cacciamo coi bastoni.
Quando mi prende il mio uomo
sposo benedetto dai ministri di Dio
solo buio,
d’inverno coperti d’orbace
l’alba ci sveglia
coi brividi di gelo.
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[ filastrocca di quando buttavano a mare i tram – 1976 ]
.Malinconica, e in questo non si distingue dalle altre lettere. Si parla dei tedeschi, che sanno morire, delle donne che noi perdiamo, di Marc Chagall, dell’abilità nel tenere la forchetta e del significato del provincialismo nella storia dell’arte.. Tu, ti senti legata al mondo della cultura. A quale, Alja? Ce ne sono molti. |
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quando ero piccola, delle banconote mi piaceva l’aver sfiorato tantissime mani
ed esser passate per molti luoghi che non avevo visto e non sapevo
non ho mai avuto chiaro il valore dei soldi
l’incattivirsi dietro a quei minuscoli fogli di carta mi è sempre parso incomprensibile …
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( don’t come knocking )
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oggi ho ricevuto un pacco-dono da giampaolo
– conteneva mi piace molto leggere versi ed è bello scoprirne di nuovi non so, forse da questo post non si capisce bene quanto sono felice del regalo appena ricevuto .
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oggi nello zaino per il viaggio, il libro di berger citato ieri /
ma dopo poco abbandono la lettura e comincio a disegnare sull’ultima pagina
una piccola idea per un piccolo disegno
ogni tanto ancora mi capita – il desiderio di mescolare colori e parole
rincasando ho fatto la spesa al supermercato sotto casa
ho acquistato anche tre piante di ranuncoli
tra i fiori che più amo – palpebre vegetali
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elena:
non so spiegarti perchè il libro di berger non mi abbia convinta del tutto
forse il tono confidenziale o lo stile di scrittura
o più semplicemente contiene una serie di pensieri di cui non avverto il bisogno
il mio amore per i libri è basato su un’urgenza, temporanea o permanente a seconda dei casi
ma non sempre si sviluppa una simile empatia / un saluto