Category Archives: diario

la città è una stella
ci si arriva dopo aver viaggiato in una campagna gonfia di erba nuova

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non c’erano romantici fiori rappresentati nell’arte più antica
ma pesci, bisonti, madri – e simboli

ciò riconduce ancora una volta al valore di necessità dell’espressione umana …

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giornate di tempo bizzarro e nuvole basse
è tornato il freddo – le montagne sono coperte di neve

la zia mi ha regalato un’ottima focaccia pasquale da inzuppare nel caffelatte

cianografie
nel frattempo mi sto dedicando a una nuova serie di lavori digitali
la memoria porta alla luce i pomeriggi trascorsi passando lucidi incerti attraverso la macchina per eliocopie,
stordita dagli effluvi di ammoniaca

erano situazioni effimere – segni senza inchiostro creati apposta per il tempo transitorio del cantiere
nel corso delle settimane osservavo i disegni sbiadire nella luce, tornare al tutto neutro della carta…

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alla radio, un programma su gianni rodari – ancora ricordi, ma di bambina

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si stanno accumulando gli argomenti per una serie di post
(altro…)

sento di attraversare un momento molto delicato in cui l’assenza di soluzioni evidenti potrebbe convertirmi a un’intransigenza esasperata

eppure gli occhi non si stancano di guardare – ed ogni sguardo è quadro

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musica: branduardi
parole: kandinsky


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sempre più strette mi vanno le giornate nel mio paese
in particolare questi pomeriggi tristi di elezioni
mentre la televisione ronza le prime proiezioni dai seggi

terminare la supplenza al liceo è stato un sollievo –
l’arte ormai considerata in molte scuole come l’ultima ruota del carro /
da ragazza, quando studiavo, era la materia della preziosità, dell’essenza,
il racconto di ciò che travalica il tempo e quasi lo sconfigge…

per rasserenarmi scrivo di un piccolo concerto – di un pomeriggio morbido di sole
alla libreria feltrinelli brown and the leaves (il progetto musicale di mattia del moro)
presentano il loro disco landscapes - opera prima di buona qualita’
echi soffusi di nick drake, ben watt, belle & sebastian, ray lamontagne …
una scaletta di pochi pezzi ben eseguiti con la presenza imprevista del violino /
un momento quasi perfetto, così che mentre ascolti puoi leggere, scrivere o perfino disegnare
poca gente, ma interventi entusiasti e una giornalista di radio onde furlane a intervistare

ps / la luce è tornata – sulla moleskine germogliano i primi schizzi a matita

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  1. brown and the leaves / fragments
  2. concerto – la scaletta
  3. concerto
  4. moleskine 03.10
  5. moleskine 03.10

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la primavera porta con sè debolezze smisurate
ma anche luci bellissime

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