Category Archives: diario
è quasi autunno
la stagione parte male con la scuola in subbuglio e un’amargura sociale che non si risolve / persino i più ingenui intendono che tanti divisi è come essere pochi o nessuni, tante solitudini che vibrano senza produrre risultati / e pare banale ma anche triste affermare che ci siamo arrivati attraverso anni di benessere altrettanto individuale, anni di televisione soprattutto, un fiume ininterrotto di immagini succulente tenute a debita distanza e noi perduti davanti allo schermo, a dimenticare …
c’è un autunnare anche del corpo – e dei frutti, che intristiscono nell’azzurro vano di una ciotola .
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parole: clarice lispector – musica: philip glass
[ appunti di viaggio ]
. una parentesi soleggiata in mezzo alle pioggele persone che vivono parlando
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il fatto è che probabilmente le persone vogliono vedere immagini di belle case e vestiti graziosi – leggere parole allegre, pensieri minimi come didascalie, accondiscendenti / vogliono piatti grondanti cibi sfiziosi, sapienti sfocature, residenze glassate e paesaggi che tolgono il fiato / vogliono leggere di vite straordinarie – cercano spunti per il loro guardaroba e per arredare il salotto anche la banalità deve sembrare elegante, ben ombreggiata, servita con un contorno di verdure fresche, magari … io non sono capace né voglio proporre niente di tutto ciò la mia vita è spesso noiosa e si svolge in una periferia qualunque e priva di particolari attrattive di una città mediocre / abito una casa semplice e molto disordinata, e presto poca attenzione all’arredamento e sempre meno anche al vestiario / mi affeziono alle cose, lascio che mi invecchino intorno e addosso, come pelli gregarie, o protesi – mi stanno a cuore il benessere delle persone, la giustizia politica, la cultura questa mia vita è tradotta nel blog sotto forma di immagini spesso ripetitive e frammenti che si incollano a un calendario intimo – parole, musiche, presenze, ephemera … una perenne idiosincrasia nei confronti degli ornamenti e dei vezzi borghesi e un’incorreggibile antipatia nei confronti di chi fa le cose meglio di me + |
esistono giorni perfetti?
talvolta il mare mi aiuta a credere che sia possibile
(le foto invece, hanno la definizione incerta del cellulare)
a differenza di altri blog che hanno il problema del sovraffollamento, qui mi trovo a decidere se rinnovare l’iscrizione mysql, dato che i lettori e/o commentatori sono davvero pochi / inoltre, il blog ha assunto una forma piuttosto ambigua, e l’alternarsi di post più intimi con altri legati alla ricreca visiva od ancora a cosiderazioni più politiche, forse depista i lettori in verità era proprio ciò che cercavo, un contenitore onesto delle varie esternazioni che uno stesso ambiente quotidiano è in grado di rivelare – ma la mia capacità di trasmettere qualche forma di verità personale è ancora del tutto acerba e poco convincente ok, just a short translation of essential lines: le foto invece sono state scattate al parco, domenica + |