Posted by tracciamenti on settembre 30th 2010 @ 9:00 am
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ieri giornata cgil
assemblea al palamostre con aula gremita
a guardar bene, poco prima dell’una la gran parte di loro si dilegua (eppure c’era ancora il rinfresco!)
si tratta forse di docenti che vengono alle assemblee solo per non stare a scuola (break sindacale) o per tener buona la coscienza?
fatto sta che nel pomeriggio, alla manifestazione con le vuvuzela, eravamo solo una ventina
perché quando si tratta di mettere il proprio tempo a disposizione di una lotta quasi tutti hanno da fare, trovano scuse, non rispondono al telefono / un’amica mi scrive dicendo che all’assemblea non è venuta perché aveva due riunioni a scuola: …ma questa cosa non riguarda forse la scuola: non è scuola la riforma in atto, non è scuola questo licenziamento in massa?
honsell ancora una volta presente, conferma il suo appoggio agli insegnanti in lotta e ribadisce il dissenso nei confronti delle posizioni governative – si percepisce la fragilità di un sindaco isolato che non intende rinnegare le sue convinzioni / parla con trasporto, del resto l’università la conosce bene (rettore per molti anni qui a udine) / oggi incontrerà i precari in sala ajace
già, i precari: non si vedono all’assemblea, latitano, forse hanno altri lavori, forse sono tornati a casa (molti sono del sud) – quello che mi diventa sempre più chiaro è che costruire un movimento di protesta circondati da tale indifferenza e assenteismo è davvero difficile
mentre ci spostiamo da una piazzetta all’altra per manifestare con una performance silenziosa, incontro a. per strada e la porto con noi – anche lei insegnante precaria – ormai ci vediamo poco, abbiamo studiato insieme architettura a venezia e condiviso molte esperienze, tanti amici cari in comune, cene feste e ricordi, e quando ci si ritrova quel substrato comune consente confidenza e tranquillità / beviamo qualcosa in piazzetta san giacomo prendendo il sole, per qualche ora sembra estate e la luce scotta ancora
oggi è nuovamente autunno…
dopo la sala ajace nel pomeriggio conto di visitare il museo della città fresco di inaugurazione, allestito da gae aulenti in palazzo cavazzini – … una città borghese non può che dotarsi di un museo borghese? pregiudizi o certezze?
a ver …
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la FLC ha distribuito ai presenti un kit-volantino contenente una serie di indicazioni per gli insegnanti, regole concrete per attuare una protesta attiva all’interno delle scuole / il linguaggio del testo tradisce l’urgenza e la concitazione degli animi e senz’altro tali posizioni in altri tempi avrebbero potuto risultare discutibili e dannose, ma in questo momento non si delineano molte alternative possibili /
chi avesse idee o suggerimenti può farsi vivo
Posted by tracciamenti on settembre 27th 2010 @ 6:30 pm
la moleskine si riempie di annotazioni specialmente durante durante i viaggi
ma ci sono momenti in cui appoggio la penna e guardo fuori
distratta da paesaggi che catturano lo sguardo
allora, provo a fare della macchina fotografica il mio taccuino
ieri mattina le nuvole erano particolarmente basse
stese sui campi come una trapunta rigonfia
i finestrini coperti di vapore giocavano a fare la nebbia …
Posted by tracciamenti on settembre 27th 2010 @ 8:59 am
poi torna il sereno, all’improvviso – e la casa si riempie di sole
osservo incredula muri, fogli e oggetti che parlano con la luce
ci stava bene saturday sun di nick drake ma l’ho già usata così tante volte sul blog!
What a beautiful face
I have found in this place
That is circling all round the sun
What a beautiful dream
That could flash on the screen
In a blink of an eye and be gone from me
Soft and sweet
Let me hold it close and keep it here with me, me
in the aeroplane over the sea / NMH – 1998
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+ ana ha una sezione del sito dove raccoglie le sue paper dolls
mi piace molto la composizione grafica che mette in evidenza le texture utilizzate
Posted by tracciamenti on settembre 23rd 2010 @ 1:02 pm
nel pomeriggio una manifestazione riuscita bene di docenti piuttosto incazzati
c’era il nostro bravo sindaco – la piazzetta affollata, gli striscioni e i palloncini colorati
( trenta, sospesi in un perimetro esiguo, come gli alunni nelle classi di adesso ) si può leggere un post dedicato alla manifestazione con qualche altra foto su carnia.la
un libro nuovo
e – ho messo le lucine colorate intorno a una finestra
non mi illudo di niente / non sento niente / ma racconto