Category Archives: diario
cerco da giorni un frammento sul colore che accompagni alcune foto ma non sono riuscita a trovare qualcosa che corrisponda alle mie sensazioni – vorrei parlare del colore domestico, attivato dalla luce del sole che fa brillare le superfici policrome e rende intensi gli oggetti variopinti: due contenitori ermetici in pasta di vetro coperti di pois, un vecchio festone di carta, le maniglie dei cassetti, alcuni lavori prodotti negli anni passati tutto questo ricorda un luna park, un parco-giochi in miniatura nascosto tra gli arredi che fa capolino nei giorni di sole . |
(ancora sulla luce) osservare i loro cuori, brillanti come in una radiografia inversa invidiarne la fluorescenza.
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mi piace riposare dopo aver riordinato mi piace concedermi un sorso di qualcosa, ascoltare della musica o semplicemente sedermi sul divano e guardare la stanza come da un balcone .
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1intende che innamorarsi è (stato) un atto definitivo 2così stanca da non voler guardare – non è abituata a simili boccate di vita sociale, a tanti saluti e strette di mano, con tutte quelle bandiere che si agitano senza posa davanti agli occhi / torna a casa senza forze, stordita dal rigoglio delle bandiere, dalla marcia lenta, dal pranzo speciale consumato in compagnia di amici in un appartamento spazioso e pieno di luce nonostante il vento feroce le persone riescono a distrarla dal male, a rendere leggero l’esilio 3nonostante si accorge che non è nemmeno una questione di quanto o di cosa 4rimangono note spaziose 5*subentra lo svuotamento .
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ieri è stata una giornata impegnativa dopo tante settimane di vita ritirata finalmente sono uscita per partecipare a due appuntamenti – le lezioni in piazza di FIOM+nessundorma e il concerto (bellissimo) del dario carnovale trio con nevio zaninotto guest star al sax non è stato facile sedermi da sola nel bar affollato |
i diari di kafka sempre nella borsa (anche a fare la spesa)rivolgere la propria attenzione più in alto, oltre la propria misura individuale, sembra essere un’impresa che supera di molto le mie forze attuali / ogni pensiero cesella una qualche frivola minuzia personale, oppure si arrovella nella formulazione nostalgica di scenari impossibili, crogiolandosi nel dolore singolare della distanza e della perdita
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