Category Archives: book-s
*è ancora inverno però le giornate si fanno progressivamente più lunghe e luminose – ma l’appartamento, indifferente al transitare delle stagioni, conserva un’aura gelida, come un brivido sotterraneo un coacervo di tracce **per dar sfogo all’irrequietezza sto facendo ordine tra i libri ***poi ascolto musica – varie ore ogni giorno . Audio clip: é necessario Adobe Flash Player (versione 9 o superiore) per riprodurre questa traccia audio. Scarica qui l’ultima versione. Devi inoltre avere attivato il JavaScript nel tuo browser.
kafka nel blog |
quando affermo che il piccolo libro ricevuto giorni fa da SerraGlia (graziegrazie!) sembra essere uscito da un tempo lontano, non sottendo alcuna considerazione nostalgica od emulativapiuttosto mi riferisco alla capacità ormai decisamente rara di realizzare un lavoro semplice ed elegante, scevro da qualsiasi sbarluccichìo di natura commerciale e reticente nei confronti delle svariate forme di abbellimento gratuito cui siamo tristemente abituatila dimensione del gioco si coniuga con il rigore (mi viene in mente la serietà assoluta dei bambini quando sono impegnati a fare qualcosa) e per quanto mi sforzi non riesco a trovare tra le pagine nemmeno un briciolo di auto-compiacimento
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* ho cominciato un paio di corsi di photoshop per cassaintegrati (quasi tutti ex-safilo) intorno al grande edificio una campagna incerta in attesa di cementificazione e remoti skyline (foto dal cellulare) ** |
1. pavese – la spiaggia – 1970
2. breton – antologia dello humor nero – 1977
3. borges – altre inquisizioni – 1976
4. borges – manuale di zoologia fantastica – 1979
5. musil – pagine postume pubblicate in vita – 1970
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l’anno finisce un po’ in sordina, ripiegandosi repentinamente su se stesso in modo inaspettato ma non posso proprio pensare che le mie vicende personali vadano a competere con i (troppi) mali del mondo e nemmeno sono capace di cancellare le cose positive e le ragioni per sorriderecerto, ci sono momenti in cui abbiamo bisogno di volerci più bene, di sentirlo addosso il bene, e toccarlo … allora ho dato fondo a quel che rimaneva del prezioso buono di compleanno che d. aveva aperto per me alla feltrinelli ed ora accarezzo la copertina nitida di tre libri nuovi :-) la piantina pelosa invece, l’ha portata ieri claudia per regalo in equilibrio precario, metto un piede davanti all’altro, cercando di non cadere . tanti auguri al mondo e a tutti per l’anno nuovo .
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è stato un natale di libri, vecchi e nuovi
1. s
2. da me a me
3. dall’america (la versione italiana è introvabile)
4. chiara!
confesso che ci sono andata soprattutto per ascoltare mauro costantini, ma alla fine l’incontro si è rivelato molto positivo per la qualità dell’insieme e non solo per la bella musica ricordare giorgio ferigo e la sua prematura scomparsa potrebbe infatti provocare una smisurata tristezza, se non fosse che la sua attitudine positiva riesce a proseguire nel tempo attraverso le attività dell’associazione e si traduce nel perseguimento e nella preservazione del valore culturale e umano di ogni progetto e di ogni incontro collettivo. in questo caso si festeggia l’uscita di un corposo volume di scritti rieditati da forum (le cifre, le anime), che trattano dei movimenti migratori in carnia, raccolti e sistematizzati con cura e riproposti in forma antologica da claudio lorenzini ferigo fu uno studioso straordinariamente prolifico e dotato di una particolare curiosità – spinse le sue ricerche oltre i margini paludati della demografia istituzionale per dare alle informazioni che via via raccoglieva e raccontava un assetto vivo e soprattutto rispettoso di ogni minoranza; ne sono prova le brevi letture che raccontano con la nitidezza di fotografie frammenti di vita e aspetti trascurati di una storia apparentemente minore, che è poi quella che andò a conformare l’attitudine culturale di una regione e delle sue genti. l’aula 7 di palazzo antonini è discretamente affollata, letture e riflessioni si alternano armoniosamente con gli intermezzi musicali proposti dal trio costantini, luciani, turchet esco contenta – le cose belle succedono e a volte le parole (e le note) non deludono grazie una volta ancora a giorgio ferigo .
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louise bourgeois