come di pietre messe in ordine con cura
in bilico sul margine del mare
la sua visione del giorno
gioca con la instabile barriera
a metà strada
tra svago e pensamento
e nel voltare il viso verso il tramonto
osserva un vuoto incolmabile
fermo sulla spiaggia
e con dolcezza muta si intristisce e resta
l’estate non dura per sempre