Posted by tracciamenti on agosto 29th 2011 @ 6:28 pm
orhan pamuk
I made this for my car teacher
when I look at something orange always think about my dear friend ana
puff pastries – a friend of mine for tea time
garlic & some green in a bowl
new apples – autumn is at the door
charles mingus – summertime
movies in the weekend: midnight cowboy – john schlesinger – 1969 the conversation – f.f. coppola – 1974 the american – a. corbijn – 2010 (a weaker copy of michael clayton)
Posted by tracciamenti on agosto 25th 2011 @ 6:12 pm
[alcune cose non si dimenticano, rimangono incastrate da qualche parte e sbiadiscono con molta lentezza rispetto al resto / ogni tanto tornano a galla, ricompaiono senza preavviso e in qualche modo mi fanno sentire meno confusa, rassicurata, come si trattasse di certezze]
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c’è un articolo su uno dei primi numeri di gomorra, parla di come certe opere d’architettura di dimensioni consistenti (in particolare si riferiva ad alcune grandi strutture realizzate a roma nel dopoguerra), appena costruite sembravano fuori scala e capaci di un impatto deleterio con il contesto, ed invece negli anni hanno rivelato l’inattesa capacità di condizionare positivamente lo sviluppo delle aree urbane ancora acerbe in cui erano state pensate e collocate, rappresentando un sistema spaziale di riferimento, punti di gravitazione dello scenario urbano, presenze amichevoli e rassicuranti
buona architettura è dunque anche quella che sprigiona le sue qualità nel tempo e non necessariamente nell’immediato / buoni gli uomini che sanno pensare a un modo positivo di relazionarsi con una situazione estetica e spaziale che solo all’apparenza sembrerebbe ostile
Posted by tracciamenti on agosto 24th 2011 @ 8:20 am
oggi provo a stampare qualche vecchio lavoro today I’ll try to print some elder work
pubblicherò presto misure e prezzi sul blog then will advice you about size and price
nel frattempo un paio di lavori recenti e ancora in fase di elaborazione, dove le parole hanno un ruolo importante / si tratta di un progetto che potrebbe avere possibili sviluppi sul web, andando a interagire con un database di parole e frasi soggette a costante riformulazione, generando effetti grafici (e soprattutto contenuti) sempre diversi