la stagione dei gigli e l’estasi dell’asserzione
Posted by tracciamenti on giugno 13th 2011 @ 10:02 pm
il giorno che raggiungemmo il quorum i giardini del paese erano pieni di gigli in fiore
era tutto un grondare polline di giglio e nel pomeriggio cominciò anche a piovigginare
la zia aveva preparato le polpette con gli avanzi del bollito
( riconosceva sul tavolo la vecchia mezzaluna della nonna, morta centenaria )
gli oggetti passavano di mano in mano, trasportando i gesti come appiccicati
( si chiedeva se fosse un’eredità pure questa italia sorprendente e unita,
se avesse qualche cosa in comune con i suoi ricordi di bambina
con le piazze gremite e con altri referendum )
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