monthly archives: marzo 2011
ascolto perplessa le considerazioni sul nucleare che in questi giorni fioccano in abbondanza sull’onda della tragica esperienza che sta attraversando il giappone / quasi tutti si esprimono in termini di produzione e si cercano freneticamente soluzioni che possano soddisfare le nostre attuali esigenze / ben pochi però si sono pronunciati in termini di spreco, dichiarando con chiarezza che se potessimo finalmente imparare a consumare meno energia, evitando le tante forme di irresponsabilità pubblica e privata, forse non ci sarebbe nemmeno l’esigenza di potenziare la rete produttiva immagino quindi che le politiche di un governo serio (che aspira a migliorare il livello di civiltà del proprio paese), debbano essere rivolte a tutelare il consumo consapevole e non a promuovere quello irresponsabile / immagino tassazioni e sanzioni severe per le attività produttive e gli enti pubblici o privati che non osservano le norme più civili di utilizzo dell’energia e che non si dotano di impianti capaci di gestire gli sprechi / immagino un governo che aiuta le imprese che dimostrano buona volonta e responsabilità in tal senso e che promuove e finanzia seriamente la ricerca in ambito energetico / immagino uno stato che fa pagare molto cara l’acqua minerale in bottiglia e che invece potenzia gli impianti comunali e migliora la qualità dell’acqua pubblica mi accorgo che molti di noi non vogliono capire veramente a cosa servano o dovrebbero servire le tasse e le imposte, e che il promesso alleggerimento fiscale non nasconde altro che una pericolosa e menefreghista deregulation, rivolta a permettere un utilizzo disgraziato delle risorse naturali, senza applicare alcuna strategia di tutela e rieducazione ambientale / molti di noi pensano solo a pagare di meno, non a pagare meglio quando mi chiedono se sono a favore del nucleare immagino un paese dove le persone sono così responsabili da non aver bisogno di costruire nuove centrali, dove le persone usano i mezzi pubblici e pretendono che i mezzi pubblici ci siano e funzionino in maniera efficiente / immagino un paese che non sopprime i treni dei pendolari e cittadini che si organizzano per non utilizzare troppe automobili e che chiedono con decisione allo stato che offra loro quello che ci spetta di diritto, vale a dire una rete di servizi efficiente e soprattutto democratica siamo noi la prima centrale nucleare sul pianeta, la prima e più potente bomba ad orologeria e i nostri comportamenti si stanno rivelando ben più pericolosi di qualsiasi incidente al più potente dei reattori / siamo governati da pagliacci e siamo stati noi a votarli, pagliacci infami che spuntano da tutte le parti e che raccontano un sacco di pericolose stronzate immagino / immaginiamo energie |
ASCOLTI DELLA SETTIMANA
broadcast and the focus group – investigate with cults of the radio age (2009)
dagmar krause – supply & demand: songs by brecht weill and eisler (1986) (1)
howard riley trio – angle (1969)
john coltrane – sunship (1965)
joni mitchell – both sides now (2000)
julie driscoll (con il keith tippett group) – 1969 (1971)
king krimson – lizard (1970)
robert schumann (piano: martha argerich) – chamber music (1996)
she & him – I (2008) & II (2010)
steve lacy – the beat suite (2003)
sun ra – jazz by sun ra (1957) (sun song – 1967) (2)
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. 02042008 . 05032009 . |
ieri una pedalata al parco moretti nel frattempo i pomeriggi si fanno lunghi e luminosi momentanea (?) nostalgia del layout a 600 pixel + .
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è stata una giornata piovosa – adatta a rimuginare circa il fatto che le celebrazioni hanno ben poco a che fare con la costruzione di un paese, con la risoluzione dei problemi e con il consolidamento della sua identita’
gli zii hanno appeso sul balcone il tricolore, a sventolare mestamente nel grigio, lo stesso dell’italia campione del mondo ai mondiali del 2006 la canzone invece è un’alternativa all’inno nazionale .
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