…
Sui ciottoli arsi del porto
donne scavate in viso
dalla fame senza speranza
pisciano immobili
senza sollevare le gonne.
So cantare le nenie nere dei funerali
allattare i bambini con queste titte secche
e vorrei un giorno di festa
mangiare pane bianco fino a sentire
la gioia del ventre troppo pieno
so cucire le stoffe
arrostire le orate
e in casa blatte e topi
li cacciamo coi bastoni.
Quando mi prende il mio uomo
sposo benedetto dai ministri di Dio
solo buio,
d’inverno coperti d’orbace
l’alba ci sveglia
coi brividi di gelo.
…
[ filastrocca di quando buttavano a mare i tram – 1976 ]