dovrei scrivere qualcosa in merito a quelle sedie sfondate, perchè ricordo quando arrivarono nel cortile del bar, con i loro colori moderni, a sostituire le vecchie sedute pieghevoli di legno dipinte di verde scuro le varie stagioni della memoria come scatole cinesi che si inghiottono una dopo l’altra, e certe cose che invece non cambiano: i manifesti si attaccano ancora con colla e spazzolone . |