monthly archives: aprile 2010
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prendo in prestito dal blog di francesco il video del discorso intenso e coinvolgente tenuto da furio honsell in occasione della celebrazione della ricorrenza della liberazione
quanto alle critiche mosse dal presidente della regione renzo tondo (pdl) al discorso del sindaco di udine, volto secondo lui a creare fratture e non a proporre una prospettiva di conciliazione, vorrei opporre alcune stringate considerazioni resistere e crescere significa anche dissentire, slegare, sciogliere, opporre . |
è stato un bel 25 aprile
belli il tempo, i luoghi e la gente intorno – belle molto le parole del sindaco honsell
(dissento dalle considerazioni espresse in merito dal presidente della regione tondo)
nella fontana del monumento alla resistenza non avevo mai visto un’acqua così limpida
uno studente ha letto ad alta voce la frase di piero calamandrei, finalmente liberata dai rampicanti
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nota folklorica semiseria:
immagine 04 – francesco ed io in prima pagina sulla stampa locale di oggi ;-)
ora c’è la grigliata da smaltire
insieme alle notizie non proprio felici che giungono da altre parti d’italia:
manifestazioni non così serene e intolleranze che ribollono
qui un articolo dettagliato di f. sulla giornata di ieri con il discorso di honsell in video e molte foto
sto con emergency a prescindere dalle diffidenze del governo
sto con roberto saviano a prescindere dalle parole del presidente del consiglio
voglio leggere ancora la resistenza nei libri di scuola
voglio uno stato che onori la memoria
oggi vado in piazza a cantare bella ciao
cantico dei campi (ho fotografato l’erba pelosa)
all’aprile (non ancora) liberato
poema della campagna (non) addomesticata
ho fotografato l’erba pelosa
franata dopo una notte di pioggia
anarchia delle frane – che non convergono
le lotte di oggi, analogamente autistiche
non offrono uno spettacolo altrettanto affascinante
la stagione si porta avanti
le piante gonfie di fiori stordiscono lo sguardo
ma finalmente la fioritura arriva alle narici
il caldo sparpaglia gli odori – l’ebbrezza cresce
–
l’autobus attraversa paesi immoti che paiono deserti
(paesi nel fantasma del pomeriggio)
immobili – dove la gente si nasconde
l’intensità neutra della luce imprime quella fissità di provincia
tutto è – precisamente indefinito – latente
vibra nei suoi margini – iperrealismo di campagna
vetrine e trattori
–
la colza in fiore – gialla come il sole
abbaglio smisurato dei campi coltivati
e una goccia
una goccia in bilico …
[ essere capace – nell’aprile incerto tra sonnolenza e ardore – di smisurate anarchie ]
grazie per i commenti e grazie anche a coloro che su flickr apprezzano i miei lavori
thanks for comments and also to those that apriciate my works on flickr
(parole: peirce – semiotica)