I è stata una giornata di sole
fredda gelata – e senza scrittura
II ormai lascio le braccia molli, senza opporre resistenza
lascio che siano le sue mani, a decidere
il dolore si fa rotondo – e via via meno aggressivo
III seduta in macchina mentre aspettavo
ho osservato contro luce le grandi lastre della risonanza
la mia spalla ossuta, le sue moltiplicazioni
IV c’era molto sole – le zone d’ombra particolarmente scure
poi – nel crepuscolo un merlo cantava come fosse già primavera – illuso (od ottimista)
pomeriggio/ arte di arrangiarsi (o arrangia-menti):
in biblioteca non avevo la tessera per le fotocopie
così ho fotografato le pagine più importanti
V alla fin fine / sempre di tabelle si tratta
mentre le rovine non hanno schemi
qualche filo di paglia sfugge sempre
come da un diario urbano troppo didascalico
+ (forse) dovrei scrivere tutto questo – altrove