ma poi non chiudo, perché ogni giorno che passa mi rendo più conto di quanto sia importante in questo momento storico offrire il risultato del proprio percorso, condividere, mettere a disposizione dell’altro il proprio sapere e persino i dubbi
una delle risposte alla crisi morale e sociale che ci attanaglia è il ritorno a una cultura basata sulla messa in comune dei beni, non tanto o non solo quelli materiali – piuttosto le esperienze, i pensieri, le opere dell’intelletto e dell’immaginazione
ricostituire un tappeto di nozioni senza prezzo e di certezze quotidiane non assolute, per tornare a sentirsi parte di qualcosa che sfugge all’io minuscolo per fare riferimento a un sistema più grande che ci contiene (e ci sostiene)

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un intenso articolo di elda martino sulla comunità provvisoria


a proposito di comunicazione confusionaria e superficiale e strategie mediatiche paradossali e deleterie:
massimo gramellini sulla stampa di oggi